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Localizzato un raro coleottero nel Parco Nazionale dell’Aspromonte

Elvira Castiglione

04/11/2013 | Appartiene alla famiglia dei Tenebrionidae il bellissimo esemplare di Iphthiminus italicus rinvenuto nel mese di luglio nel Parco Nazionale dell'Aspromonte, in località Serro Juncari, a circa 1800 m.s.l.m. Si tratta di una bella e rara specie silvicola di coleotteri non molto facili da rinvenire, tanto che la specie Iphthiminus italicus è anche inserita in normative regionali di protezione e tutela, come la L.R. 6 aprile 2000, n. 56. Regione Toscana - Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche - Allegato A - specie di interesse regionale, la cui conservazione puo’ richiedere la designazione di S.I.R. (Siti di Importanza Regionale). Inoltre, la specie è inserita anche nel “Libro Rosso degli insetti della Toscana”. Le “Liste Rosse” o i “Libri Rossi” sono pubblicazioni contenenti elenchi di specie animali o vegetali minacciate, in pericolo o in via di estinzione, o di specie i cui habitat risultano in rarefazione per cui rischiano di diventare specie minacciate senza una adeguata tutela ambientale. Varie liste sono state redatte a livello sovra-nazionale (per esempio, europeo), nazionale o regionale. Questi coleotteri sono specie saproxiliche e rientrano in una delle categorie in cui convenzionalmente è suddivisa la famiglia Tenebrionidae, ovvero quella che include specie associate con legno morto, marcio spesso ammorbidito e chimicamente alterato dall’azione di diversi funghi (Aalbu et al. 2002), per cui si rinvengono normalmente in tronchi marcescenti e sotto cortecce di pini, querce e faggi. Infatti, proprio in un grosso tronco di faggio ormai fortemente degradato, in evidente avanzato stato di marcescenza, è stato ritrovato l'esemplare della foto. Fonte: “Libro Rosso degli insetti della Toscana” a cura di Alessandra Sforzi, Luca Bartolozzi - Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze-Sezione di Zoologia “La Specola” - ARSIA • Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione nel settore Agricolo-forestale, Firenze, 2001 La mappa mostra il luogo ove sono stati rinvenuti gli esemplari.
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