Dipartimento PAU - Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria
Carmelo Peter Bonsignore, Francesco Manti e Elvira Castiglione
22/02/2014 | Anche quest’anno, è iniziata l’attività di monitoraggio della processionaria del pino, Traumatocampa (=Thaumetopoea) pityocampa , Dennis & Schiffermüller, 1775, che ormai da sette anni è portata avanti in Aspromonte dagli entomologi del laboratorio LEEA.
Rispetto agli anni precedenti, si è osservato un forte anticipo del periodo di inizio delle processioni sul terreno, con presenza di notevoli quantità di larve che si stanno muovendo già da alcune settimane (solitamente il fenomeno si verificava nelle prime settimane di aprile).
Probabilmente, tutto questo si può ricondurre alle temperature estremamente favorevoli che si sono avute in questa stagione invernale che ormai volge al termine.
Le infestazioni di processionaria del pino costituiscono un annoso problema in Aspromonte, non solo per la pineta e per l’economia forestale in genere (il danno è dovuto all’azione trofica delle larve che si nutrono degli aghi), ma anche per i fruitori di questo particolare ambiente o per chi contrae rapporto con singole piante infestate dell’arredo urbano, a causa delle setole urticanti che alcuni stadi giovanili dell’insetto liberano nell’ambiente, provocando patologie allergiche, talvolta anche gravi, a carico dell’uomo e di vari animali (le larve di III-V età rilasciano nell’ambiente peli urticanti responsabili di gravi infiammazioni cutanee). Da questa settimana, quindi, si seguiranno le processioni lungo i loro spostamenti, si procederà a georeferenziare i siti di incrisalidamento, successivamente si preleveranno i campioni delle crisalidi, su cui si effettuerà il monitoraggio degli sfarfallamenti, non solo del fitofago ma, soprattutto, dei suoi parassitoidi antagonisti naturali, valutandone la loro presenza, definendo specie, tipologia ed entità dell’attacco da parte degli stessi. Le attività mireranno, pertanto, ad approfondire la conoscenza, finalizzata al possibile utilizzo, di ausiliari ancora poco indagati di specie fitofaghe.
E' possibile vedere le immagini raccolte durante l'attività in campo nella sezione "Video".
Qui in basso sono individuati i punti dove è stata osservata la processionaria del pino nell'anno 2013
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Attività di studio e di ricerca sulla microfauna entomologica finalizzata alla salvaguardia e al miglioramento dei sistemi naturali - Convenzione PAU-PNA
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